giovedì 11 marzo 2010

Yoga che passione!


Esperienze yoga.


Pratico e insegno Yoga dal 1986. In tutto questo tempo anche se la mia ricerca esistenziale è passata attraverso sentieri diversi, lo yoga è rimasto un pilastro di riferimento e il motivo è molto semplice: funziona.

Una pratica di yoga è una pratica energetica che coinvolge interamente. E' la totalità del coinvolgimento che differenzia il principiante dall'esperto.

Lo stesso esercizio ha in sé la possibilità di accedere a profondità diverse, fatte anche di scioltezza fisica, respirazione adeguata e soprattutto fatte di presenza.

La presenza è l'ingrediente fondamentale in una pratica yoga, senza la presenza non c'è yoga.

Che cos'è la presenza? E' l' attenzione a ciò che accade nel momento. E' direttamente collegata con la consapevolezza e con l'energia. Nella pratica yoga quando l'attenzione si posa sul corpo, la consapevolezza la segue e così l'energia va nel corpo. Se l'attenzione va al respiro, si mettono in moto anche la consapevolezza e l'energia sul respiro. A mano a mano che la pratica progredisce si stabilisce un legame profondo con la presenza e accade il rilassamento. Si prende coscienza della spaziosità della mente, della possibilità di integrare ogni cosa senza esserne disturbati e del silenzio.


Nel rilassamento il sistema si rigenera. E' come staccare la spina da un insieme di correnti che riguardano il quotidiano con le sue preoccupazioni e ansie, stress e corsa contro il tempo che sembra non essere mai abbastanza. Nel rilassamento si sperimentano la calma, la centratura, una dimensione di benessere che pervade.